DONELLA
DEL MONACO
CANZONI
VENEZIANE “Venetian Ballads”
Artis
Records ARCD 054
1993
Donella
Del Monaco, soprano lirico di grande talento, fece parte in veste di
cantante all’interno dell’ensemble degli Opus
Avantra, gruppo italiano di rock progressivo sperimentale. Figlia del
Maestro Marcello Del Monaco e nipote
dello storico tenore Mario Del Monaco
si interessò sin da giovane al canto lirico e contemporaneamente alla
“sperimentazione vocale”.
Dissidente degli Opus Avantra volle intraprendere la carriera solista; nel 1977
registrò per una piccola casa discografica chiamata “Italia”, l’album “Dodici
Canzoni Da Battello” (LP code: ITL 70030); nel caso specifico questo “Canzoni Veneziane” non è altro che la
riedizione in Compact Disc del medesimo album con l’aggiunta di un brano non
presente nell’edizione originale.
Presso la Biblioteca Marciana di Venezia la stessa cantante recuperò gli
originali testi con le partiture all’interno dei quaderni “Canzoni Da Battello” scritti da compositori popolari del 1700
(attualmente gli stessi manoscritti si trovano presso la biblioteca musicale
del conservatorio Benedetto Marcello).
Dall’ora (1977) la Del Monaco esegue
regolarmente dal vivo le Canzoni Da
Battello durante prestigiosi festival canori, Metz in Francia, Dubrovnik a
Zara, Villa Imperiale a Genova, alla Biennale e alla Fenice di Venezia, negli
Stati Uniti, in Germania e in vari teatri della penisola italiana. A tal
proposito ben quattro brani su tredici sono incisi dal vivo, uno di questi è
tratto dal “Casanova” di Federico Fellini (quello non presente in
Dodici Canzoni Da Battello).
Da non scordare che la “raccolta” originale
delle “Canzoni Da Battello” venne decantata da Mozart all’interno dei suoi scritti portando le ballate alla
ribalta del grande pubblico mondiale come delle piccole perle di musica
popolare della Serenissima Repubblica Veneziana. Testi perlopiù grotteschi che
trattano d’amorose e drammaturgiche vicende scritte per la maggiore in dialetto
veneto. Una delle prime cantanti di un certo prestigio che nel ‘700, approfittando
degli onori alla ribalta delle canzoni popolari veneziane, prestarono la loro
voce all’esecuzione di queste ed altre opere similari fu Faustina Bordoni, meglio conosciuta come la moglie di Adolph Hasse.
Per quanto concerne la musica, le
composizioni sono tutte trascritte e ri-arrangiate per essere eseguite da un
piccolo ensemble da camera composto da fiati, archi, clavicembalo, chitarra
barocca, pianoforte, percussioni e con il prezioso supporto del Coro della Serenissima diretto dal
Maestro Giancarlo Cartago.
Nel 2000 la Del Monaco ha formato un nuovo
gruppo musicale e canoro denominato Opus
Avantra Ensemble (dove trova posto anche il teorico originale Giorgio Bisotto degli originali Opus Avantra) e ha ripreso a re-incidere
canzoni nella stessa lunghezza d’onda di quelle presenti all’interno di questo
album, partendo dal folclore veneziano sono da segnalare i CD Venetia & Anima, con la direzione
di Paolo Troncon, (Opus Avantra Studium-Publigas) e Canzoni da Battello del Settecento
veneziano (Opus Avantra Studium-Publigas-Regione Veneto).
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