AMON
DÜÜL (UK)
HAWK
MEETS PENGUIN
Illuminated JAMS24
1982
John Weinzierl, uno dei padri fondatori degli AMON
DÜÜL 2, lasciò la band tedesca nel 1977 prima dello scioglimento finale
avvenuto dopo l’uscita degli album ONLY
HUMAN (Strand 1978) e VORTEX
(Telefunken 1981) ai quali di fatto non partecipò. La band era divenuta, dopo
svariati riassetti interni, un progetto instabile guidato per la maggiore dal
chitarrista Chris Karrer e dalla
cantante Renate Knaup.
Dopo questi capitoli
finali, lo stesso Weinzierl si spostò in Inghilterra dove cominciò a
collaborare con il bassista Dave Anderson
che aveva partecipato ai primi PHALLUS
DEI e YETI degli AMON DÜÜL 2 e al capolavoro degli Hawkwind (IN SEARCH OF SPACE (United
Artist 1971). I due, dopo essersi riappropriati della sigla AMON DÜÜL 2, pubblicarono un disco di
musica sperimentale denominato HAWK
MEETS PENGUIN; alle registrazioni parteciparono anche il batterista Guy Evans (Van Der Graaf Generator) e la cantante Julie Waering. L’album è composto da un brano lungo e da una suite
in due parti; l’atmosfera gotica riflette un misto tra le prime escursioni
esoteriche degli AMON DÜÜL, senza
gli anfratti rumoristi però, e le atmosfere spaziali degli Hawkwind. Tappeti di sintetizzatore, improvvisazioni alla chitarra
e alla batteria, vocalizzi vaporosi, aprono il brano “One Moment’s Anger Is Two Pints Of Blood” che contiene l’unico
intermezzo orecchiabile dell’intero album. Per il resto infatti, minacciose
situazioni sonore rimbalzano amplificate dagli eventi elettronici nella lunga “Meditative Music From The Third”, circa
23 minuti di roboanti richiami infernali e messe esoteriche. I cori ancestrali
accompagnano una strumentazione completamente in trans che pulsa misteriosa
come un essere informe nei meandri di un sogno cupo e spaventevole. Molto
spesso inserito erroneamente nella discografia degli AMON DÜÜL 2, questo HAWK
MEETS PENGUIN è un’opera parallela creata dal genio dissidente di
Weinzierl, riappropriatosi in parte giustamente di un nome e di uno stile
musicale strano ed originale.
L’operazione creò non poca
confusione nel 1981 quando si pensò ad un falso scioglimento, altri 12 anni
dovevano invece passare prima di riascoltare gli originali AMON DÜÜL 2 nuovamente riassortiti; nel frattempo Weinzierl e
Anderson continuarono a pubblicare del materiale accreditato a questa fortunata
sigla.
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