sabato 22 settembre 2012

Ange - Caricatures



ANGE
CARICATURES
Philips LP 6332 066
1972

 
I francesi Ange nacquero nel 1969 per opera di Christian Decamps, un cantante dalle drammaturgiche doti vocali, pubblicarono il loro primo disco (Caricatures) solo nel 1972; da quel momento sono stati uno dei gruppi più popolari e apprezzati di tutta la scena progressive francese con tre milioni di album venduti e sei dischi d'oro.
All'epoca la band era formata da cinque elementi : Jean Michel Brezovar (chitarre varie, flauto e cori), Gérard Jelsch (batteria e percussioni), Daniel Haas (basso), lo stesso Christian Decamps (organo, piano e canto tassativamente in francese), e per finire suo fratello Francis (effetti speciali all'organo hammond). Caricatures è un disco spontaneo ed originale che riprende dalla tradizione francese la teatralità dell'esibizione vocale e della storia la drammaticità dei contenuti.
In apertura e in chiusura si trovano due brani dallo stesso titolo, "Biafra80", nella realtà si tratta di due strumentali distinti, il primo figura come prologo e il secondo come l'espressionistica conclusione. Nel mezzo, quattro brani, tra questi due suite che rappresentano sicuramente i momenti più rappresentativi di tutta l'opera, le suite sono denominate "Dignité" e "Caricatures". Nella prima un inizio piuttosto lugubre lascia il passo ad una marcetta con accordi minimali all'organo; in questa si denota tutta la semplicità dei contenuti musicali e contemporaneamente tutta la poetica melodica degli Ange. Il pezzo omonimo è la parte forte dell'album, un intro narrativo piuttosto rabbioso/sofferto si stempera sulle note del flauto; un carrozzone d'eventi si sussegue roboante e variegato, senza grosse pretese ma con buone trovate strumentali. Il brano si stempera in un'armonia finale sulla voce di Christian che ritorna a recitare con tutto il suo carisma da buon francese rivoluzionario. "Tels Quels" è una canzone sul classico stile progressive dei Genesis con testo che narra di putrefazioni e altre belle vicende deprimenti. "Le soir du Diable" è invece una ballata acustica che poco richiama del progressive se non una certa tristezza intrisa fra le parole.
L'album raggiunse all'epoca le sessanta mila copie vendute catapultando gli Ange nelle classifiche pop francesi, vennero invitati in Inghilterra per una tournée, era in cantiere anche un album inglese che però non arrivò mai, al ritorno in patria si dedicarono alla stesura del secondo disco per la Philips francese (Le Cimitière Des Arlequins) molto più intimistico del precedente, con esso coniarono una sorta di “progressive cantautorale” d'origine francese.



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